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Come essere produttivi lavorando da casa

Combatti quel senso di perdizione che senti quando lavori da casa e diventa più produttivo. Leggi i miei consigli e impegnati per migliorare le tue giornate.

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Creare una routine

Lavorando in smartworking organizziamo completamente noi le nostre giornate e diamo un senso a quello che facciamo, per questo motivo è importante creare una routine (non va necessariamente seguita al 100%, serve almeno per avere delle linee guida).

Durante la quarantena ho creato la mia, abbastanza semplice:

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  1. Svegliarsi alle 07:00;

  2. Lavorare per 30min;

  3. Fare colazione;

  4. Lavorare per 2,5h;

  5. Leggere;

  6. Pranzare;

  7. Siesta per un paio d’ore;

  8. Lavorare per 3h dalle 15:00 alle 18:00;

  9. Allenarmi dalle 18:00 fino alle 20:00;

  10. Cenare;

  11. Svago dalle 20:00 alle 22:00;

  12. Prepararmi per il giorno dopo dalle 22:00 alle 23:00.

Potete seguirla anche voi, facendo le dovute modifiche.

Negli ultimi mesi mi sono state poste delle obiezioni sul mio stile di vita
e la mia disciplina
, le ho sintetizzate nei 4 punti che approfondiremo insieme.

Vestirsi bene

La tentazione di rimanere brutti e non lavarsi è molto alta ma va
superata, preparatevi come se si dovesse andare in ufficio.

Prefiggersi obiettivi dettagliati

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È molto facile dire: “Voglio studiare 100 pagine”, ma non basta perché
poi ci si perde.

Bisogna invece chiedersi: “Quanti argomenti ho studiato bene?”, “Quante

pagine devo veramente fare? Entro quando?”.

Occorre essere più dettagliati possibile nel prefiggersi gli obiettivi. Una

volta creati, vanno divisi nell’agenda in step da realizzare ogni giorno.

Nel mio caso per esempio, che sono uno studente e devo fare due

interrogazioni a settimana, sulla mia agenda scrivo: “interrogazione

materia x”, “ripetere argomento materia x giorno x”, “ripetere giorno prima dell'interrogazione x”, etc.

Avere uno spazio per ogni attività

Solitamente in ufficio si lavora, al bar si beve e ci si diverte, a letto si dorme. Ma quando si è in casa non è semplice riuscire ad avere uno spazio per ogni attività. A letto non si dovrebbe lavorare ad esempio, anche se molte persone lo fanno, è decisamente scomodo, a me impedisce di lavorare e di dormire bene. Si deve cercare di mangiare soltanto in un posto per evitare di abbuffarsi tutto il giorno. Quando ci si svaga, magari nel salotto, bisogna avere le cose del lavoro lontane, altrimenti ci si stressa.

Curare i rapporti sociali

Anche se lavorando da casa si tende a trascurare il bisogno di coltivare rapporti sociali, le interazioni umane sono fondamentali per il nostro benessere e vanno curate.

Prendere il sole

Aprire la finestra e se è possibile andare nel balcone per prendere po’ di luce diretta del sole ha molti effettivi positivi, tra questi, si fa una scorta di vitamina D.

Allenarsi (e muoversi in generale)

Dopo molte ore che si passano seduti o stesi cresce la necessità di muoversi. L’allenamento è un bisogno primario, non serve solamente per modellare il fisico, ma anche per essere lucidi. L’ideale sarebbe evitare di passare troppo tempo consecutivo seduto, cercando di alternare sessioni
di lavoro a un po’ di movimento.

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Conclusioni

Questi erano i miei sette consigli per diventare un po’ più produttivi
quando si lavora da casa, io in parte li sto rispettando, ma soltanto conoscerli e tenerli in considerazione aiuta a non perdersi.

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